Sono titolare di una piccola azienda che sta pianificando un incremento del personale. Presto assumerò il quindicesimo dipendente e vorrei capire gli obblighi relativi all'assunzione di individui con disabilità.
Quali sono le conseguenze se non rispetto questo obbligo? Se ho già un dipendente disabile tra quelli attuali, sono esentato dagli obblighi?
Dal 1° gennaio 2017, l'obbligo di assumere lavoratori e lavoratrici con disabilità non è più legato a una nuova assunzione dopo il raggiungimento di 15 dipendenti, ma si attiva simultaneamente al raggiungimento di questo limite. La legge impone che i datori di lavoro, sia pubblici che privati, impieghino lavoratori appartenenti a categorie protette, rispettando specifici criteri in base al numero di dipendenti. Nel caso di obbligo di assunzione, il datore deve presentare la richiesta entro 60 giorni dall'attivazione dell'obbligo.
Per adempiere a questo obbligo, i datori di lavoro privati devono assumere i lavoratori e le lavoratrici attraverso richiesta nominativa o convenzioni. È possibile inviare il prospetto informativo online entro il 31 gennaio di ogni anno. L'inosservanza delle quote riservate ai disabili comporta sanzioni amministrative pecuniarie.
I dati da inserire nel prospetto informativo includono il numero totale di dipendenti, i lavoratori computabili nella quota di riserva e i posti di lavoro disponibili per le persone con disabilità. Questo prospetto va inviato tramite il servizio informatico messo a disposizione dalla Regione o Provincia autonoma.
Per il calcolo della base di computo, tutti le lavoratrici e i lavoratori subordinati devono essere inclusi, compresi quelli in smart working. Ci sono esclusioni specifiche, come dirigenti, apprendisti, e telelavoratori secondo accordi collettivi.
Settori come trasporto aereo, marittimo, terrestre ed edilizia sono esclusi dall'obbligo di assunzione di lavoratori e lavoratrici con disabilità.
L'esenzione totale è possibile per i datori di lavoro che pagano un tasso di premio Inail pari o superiore al 60 per mille. L'autocertificazione avviene tramite la banca dati del collocamento mirato.
Esiste la possibilità di concordare un programma di inserimento graduale di persone con disabilità nell'azienda attraverso convenzioni con gli uffici competenti. Queste convenzioni stabiliscono tempi e modalità di assunzione, inclusi tirocini, contratti a termine e periodi di prova più ampi.
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