Il 14 gennaio, un'importante partita di basket è stata resa accessibile ai tifosi con disabilità visiva grazie al sistema di audiodescrizione "Connect Me Too" proposto dal team di CMT. Questo significativo passo avanti è avvenuto a Varese, dove il rinomato club di Pallacanestro Varese ha adottato tale sistema durante l'incontro contro la squadra di Venezia.
Si tratta di un servizio all'avanguardia capace di diffondere una radiocronaca estremamente dettagliata, realizzata da un professionista appositamente addestrato, che narra con precisione gli sviluppi della sfida sul terreno di gioco e cattura ogni sfumatura degli eventi circostanti. Il 14 gennaio scorso, per la prima volta, una partita di pallacanestro è stata resa accessibile ai tifosi non vedenti, ipovedenti e con pluridisabilità visiva grazie al sistema di audiodescrizione denominato Connect Me Too, presentato dal team di CMT (Communication Meets Translation). L'evento si è svolto a Varese, dove il club locale storico della Pallacanestro Varese ha scelto di adottare questa innovativa soluzione nel confronto con la squadra di Venezia.
Il servizio rappresenta un importante passo avanti nell'ambito dell'accessibilità, permettendo a una vasta gamma di spettatori di godere appieno dell'esperienza sportiva attraverso una radiocronaca ricca di dettagli. La sua creazione è frutto di una collaborazione iniziale tra l'Associazione Calcio Milan, che ha agito da promotore dell'idea, e CMT, che ha svolto il ruolo di partner tecnologico. L'obiettivo principale è quello di ampliare l'accessibilità agli eventi sportivi, concentrandosi in particolare sul calcio.
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