Il lavoro e la disabilità stanno vedendo l'avvio di nuovi percorsi sperimentali. Nel contesto delle politiche attive per favorire le categorie protette, la regione Emilia Romagna ha proposto il finanziamento di iniziative innovative per integrare l'ampia offerta di opportunità già disponibile per le persone con disabilità tramite i servizi del Collocamento Mirato Disabili dell'Agenzia Regionale Lavoro e il Fondo Regionale Disabili. Le Fondazioni Fish e Fand hanno sostenuto vigorosamente l'ampliamento della rete di servizi destinati alle persone con disabilità, focalizzandosi sull'inserimento lavorativo con attività mirate.
In Emilia Romagna, la Fondazione Fish guida il progetto "Lavorare in Rete", coordinato da Aias Bologna e, nella provincia di Piacenza, da Winner Mestieri ER, Cooperativa sociale San Giuseppe e Associazione Oltre l'Autismo. Un servizio telefonico iniziale raccoglie le richieste degli utenti, seguite da una presa in carico coordinata con il servizio di collocamento mirato dell'Agenzia Regionale Lavoro. Si esplorano le opportunità locali del Fondo Regionale Disabili e le misure previste dal progetto Fish, come corsi di formazione, tirocini, assistenza nella stesura e revisione del curriculum, accompagnamento al lavoro, stage scolastici, job coaching e noleggio di ausili.
La Fondazione Fand, sempre in Emilia Romagna, guida il progetto "Occupability", con la collaborazione di Winner Mestieri ER, ENAIP e Endofap Don Orione nella provincia di Piacenza. Il progetto offre orientamento lavorativo, corsi di formazione e tirocini, personalizzati per rispondere alle aspettative e competenze dei partecipanti. I contatti per ulteriori informazioni sono tel. 0523 570647 e piacenza@winnermestieri.it con oggetto "Fand Occupability".
Entrambi i progetti si propongono di sensibilizzare sul tema della disabilità e dell'inserimento lavorativo presso le aziende locali, indipendentemente dagli obblighi di assunzione disabili previsti dalla legge. Winner Mestieri ER e i partner del progetto accolgono richieste di informazioni anche da parte delle aziende e dei consulenti del lavoro interessati ad inserire persone con disabilità nelle proprie organizzazioni, contribuendo così a favorire una maggiore integrazione tra domanda e offerta. Le opportunità offerte dai due progetti saranno disponibili fino alla fine di settembre 2024. Il lavoro rimane un passo cruciale nella realizzazione del progetto di vita, e sebbene il percorso per le persone con disabilità sia naturalmente più impegnativo, rappresenta uno strumento essenziale di inclusione sociale, da considerare come prioritario da parte di tutti gli attori del territorio.
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