Google ha introdotto recentemente una serie di aggiornamenti mirati a semplificare l'utilizzo delle sue app principali da parte delle persone con disabilità. Queste nuove funzionalità offrono una maggiore accessibilità e utilità. Ad esempio, è ora possibile utilizzare la fotocamera dello smartphone per riconoscere elementi del mondo reale e tradurre queste informazioni in impulsi vocali grazie all'aiuto di Google Lens. Inoltre, Google Maps è stato migliorato per individuare percorsi senza scale, rendendo più agevole la navigazione non solo per le persone in sedia a rotelle ma anche per chi ha bisogno di spostarsi con valigie o passeggini.
Un'altra innovazione riguarda i gestori con disabilità di attività commerciali, che possono ora inserire un'icona identificativa nella pagina relativa alla loro azienda su Ricerca Google e Google Maps, facilitando le interazioni con i clienti.
Google ha anche ampliato le capacità di riconoscimento attraverso l'app Guided Frame, che permette alle persone non vedenti e ipovedenti di scattarsi selfie in autonomia. Gli utenti dei dispositivi Pixel 8 e 8 Pro possono ora riconoscere non solo i volti, ma anche animali, documenti e altri oggetti nelle loro inquadrature.
Per quanto riguarda i dispositivi mobili, è stata lanciata la nuova app Magnifier (o "Lente d'ingrandimento"), sviluppata in collaborazione con il Royal National Institute of Blind People del Regno Unito e la National Federation of the Blind. Questa app consente di utilizzare la fotocamera per ingrandire oggetti e dettagli, migliorando la visione di persone con ipovedenza.
Infine, un altro aggiornamento riguarda l'app Chrome di Google, che ora offre la funzionalità di riconoscimento degli errori di battitura nella barra degli indirizzi anche su dispositivi mobili. Questo miglioramento è particolarmente utile per le persone con dislessia, studenti di lingue e chiunque possa commettere errori di battitura, consentendo loro di accedere in modo più rapido e agevole ai contenuti desiderati su Android e iOS.
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