In Giappone, esiste un ristorante chiamato "Restaurant of Mistaken Orders" che ha un approccio unico per sensibilizzare sul tema della demenza, cercando di evitare di farla apparire come qualcosa di terrificante. In questo ristorante a Tokyo, gli errori nei servizi sono all'ordine del giorno. Camerieri e cameriere spesso confondono gli ordini, portano il cibo sbagliato o fraintendono ciò che i clienti desiderano. Tuttavia, in questo particolare locale, i clienti non solo tollerano tali errori, ma li accolgono con gioia.
Ciò che rende unico questo ristorante è che i dipendenti sono appositamente assunti per i loro problemi di demenza, che rappresentano il requisito principale per lavorare lì. Il "Restaurant of Mistaken Orders" è stato creato come un'iniziativa pop-up periodica, che si tiene in diverse occasioni durante l'anno, con l'obiettivo di sensibilizzare il pubblico sulla demenza. Gli errori umani involontari sono diventati il cuore del ristorante, spesso superando l'importanza stessa del pasto servito. I clienti si divertono a scoprire cosa riceveranno effettivamente, spesso inaspettatamente. Può capitare persino di ricevere il caffè servito con una cannuccia.
Ciò che rende questo luogo davvero speciale è che i dipendenti non vengono licenziati per gli errori che commettono, ma al contrario, sono assunti proprio per questo motivo, in quanto affetti da demenza. L'obiettivo principale è di cambiare la prospettiva delle persone sull'invecchiamento e sul deterioramento cognitivo. La demenza è una condizione complessa che coinvolge il declino della memoria, dell'apprendimento e delle capacità di comunicazione, spesso causato da malattie come l'Alzheimer.
L'idea alla base di questo ristorante è nata da Shiro Oguni, un regista televisivo giapponese, dopo aver ricevuto un raviolo invece di un hamburger durante una visita a una casa di riposo. Ha compreso che tali errori non erano dannosi e ha deciso di accettarli come segno di rispetto per le sfide che le persone affette da demenza affrontano. Nel "Restaurant of Mistaken Orders", la demenza non è vista come una cosa terrificante, ma come una dimensione di vita da accogliere con gentilezza e umiltà.
Oguni ha cercato di diffondere questa iniziativa, permettendo ad altri di replicare il suo programma. Ci sono progetti simili in Corea del Sud e Australia. All'interno del ristorante, le persone affette da demenza sono lavoratrici, allegre, disponibili, loquaci e gentili. Nei video documentari creati per il progetto, si può vedere che tutti si divertono. I clienti apprezzano l'esperienza come adorabile, divertente e socievole, dimostrando che la demenza può essere affrontata in modo compassionevole e accettante. Nonostante il 37% degli ordini possa essere errato durante un pop-up, il 99% dei clienti si dichiara soddisfatto della cena. In un caso, un cameriere si è persino seduto con i clienti, e nessuno è stato infastidito da questa interazione. Questo progetto dimostra che le persone possono essere compassionevoli gli uni verso gli altri, indipendentemente dai loro difetti.
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