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Immagine del redattoreMatteo Trevisan

Dalla sicurezza con il telesoccorso all'accessibilità universale: come la domotica protegge la casa

La situazione è familiare a molti: l'interruttore della distribuzione elettrica si trova al limite della proprietà, al di fuori della recinzione per chi vive in una casa a schiera o nel locale contatori del seminterrato per chi risiede in un condominio. Il forno è acceso per preparare una torta, la lavatrice è in funzione, e dopo la doccia si accende l'asciugacapelli: superiamo il carico consentito e l'interruttore scatta. Ci troviamo senza luce e dobbiamo uscire di casa in accappatoio e ciabatte per ripristinare l'interruttore.


Può non accadere a tutti, ma è uno scenario più comune di quanto si pensi. Questo è quanto afferma Massimo Perotto, responsabile formazione di Vimar, un'azienda italiana nata a Marostica nel 1945, specializzata nel settore della domotica e dell'impiantistica. Con 1.300 dipendenti e una presenza globale, le testimonianze raccolte da Perotto delineano un quadro dell'utilizzo degli impianti, più o meno intelligenti, in conformità con la realtà domestica.

"I problemi legati ai carichi elettrici", spiega Perotto, "sono una sfida storica per ogni installatore. Abbiamo cercato di trovare le migliori soluzioni per i nostri clienti." Le soluzioni sono ora disponibili grazie alla tecnologia: con i dispositivi smart è possibile controllare con precisione ogni presa e, di conseguenza, ogni apparecchio, per evitare sovraccarichi e il conseguente intervento dell'interruttore di distribuzione.

La gestione dei carichi è cruciale sia dal punto di vista dei consumi energetici (ottimizzabili) che da quello della sicurezza. Se l'impianto salta, si verificano una serie di problemi, a cominciare dall'allarme. Per risolvere questo problema, Perotto spiega che il sistema di allarme professionale di Vimar, originariamente progettato per impianti cablati, può essere esteso con sensori wireless in zone dove i cavi non possono essere installati.

"Il nostro sistema di allarme è completamente integrato con la domotica filare, collegando fisicamente i diversi punti della casa con cavi ethernet", aggiunge Perotto. Nel caso di un impianto basato su tecnologia bluetooth, è possibile gestire il sistema anti-intrusione con l'app View dell'azienda, evitando opere murarie costose.

La gestione dei carichi non riguarda solo l'aspetto tecnologico, ma anche la sicurezza delle persone. Vimar ha sviluppato soluzioni per situazioni di emergenza, come sensori di caduta per persone anziane o con mobilità ridotta. Tali sensori possono rilevare incidenti come la caduta di una persona o persino monitorare la respirazione sotto le coperte.

Le soluzioni più interessanti riguardano le persone anziane, con dispositivi che rilevano cadute o richieste di aiuto. "I servizi più richiesti riguardano gli avvisi in tempo reale ai familiari", sottolinea Perotto, evidenziando come l'invecchiamento della popolazione renda sempre più comune la separazione geografica tra genitori e figli. Le webcam flessibili e dotate di microfono sono una soluzione pratica per tenere sotto controllo i propri cari.

Un altro tema importante è l'accessibilità per le persone con disabilità. Vimar ha contribuito a progetti come la Casa di Ale, un'associazione senza scopo di lucro che mira a creare una casa completamente accessibile per Ale, un bambino disabile. L'azienda è coinvolta nella realizzazione di soluzioni di design universale per persone con disabilità, offrendo assistenza e migliorando la qualità della vita quotidiana.

Infine, i comandi vocali rappresentano un passo avanti significativo nelle soluzioni per le persone con disabilità, integrandosi con tecnologie come Alexa. La domotica sta cambiando la vita in modi che spesso passano inosservati.

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