top of page
Immagine del redattoreMatteo Trevisan

Casa Insieme, una dimora per il "Dopo di Noi"

Nei giorni scorsi, è stata aperta a Talenti Montesacro, quartiere romano, Casa Insieme, una dimora destinata ai progetti "Dopo di Noi" per tre adulti con gravi disabilità e complesse situazioni familiari. Questa iniziativa è stata promossa dalla Cooperativa Spes contra Spem nell'ambito della Legge 112/16, che riguarda l'assistenza alle persone con disabilità grave prive di sostegno familiare.

La Casa Insieme, con un nome che richiama il motto di San Paolo, rientra tra gli obiettivi di Spes contra Spem di progettare, realizzare e gestire servizi residenziali comunitari e servizi di integrazione socio-culturale per giovani, minori a rischio e adulti con disabilità.


L'apertura della Casa Insieme segue un periodo di preparazione iniziato lo scorso autunno, durante il quale i primi tre inquilini hanno sperimentato progressivamente crescenti livelli di autonomia. Hanno soggiornato inizialmente per brevi periodi, poi per periodi più lunghi, fino al trasferimento stabile con il supporto di assistenti domiciliari e almeno un operatore.

Gianluca, 50 anni, non vedente e con udito limitato, desidera essere sempre informato. Ha un notevole senso dell'orientamento e una grande memoria. Federica, quasi 53 anni, appassionata di disegno e appassionata cantante di canzoni di Raffaella Carrà e Adriano Celentano, è sempre di buon umore. Laura, quasi 50 anni, affetta dalla sindrome di Rett, si esprime con il linguaggio non verbale e ama i cartoni animati.

Tutti intorno ai 50 anni, con situazioni familiari complesse, Casa Insieme mira a offrire una soluzione abitativa che simuli un contesto familiare. La casa si basa su un costante coordinamento tra operatori domiciliari, assistenti familiari e famiglie, mantenendo un collegamento con l'esterno, invitando familiari e amici e preservando la partecipazione al centro diurno.

Casa Insieme rappresenta il primo progetto della Cooperativa nell'ambito della Legge 112/16, come spiega il presidente di Spes contra Spem, Luigi Vittorio Berliri. Egli auspica un miglioramento della norma e riconosce la necessità di fornire risposte a questa urgente situazione. La Cooperativa ha ereditato quattro villette dal padre di una persona con disabilità. Casa Insieme è solo la prima di queste predisposte per il "Dopo di Noi", con l'obiettivo di inaugurare le altre tre entro la prossima estate.

Il problema principale è la scarsa somma assegnata al Fondo Nazionale per il "Dopo di Noi", istituito dalla Legge 112/16, che viene annualmente ripartito dal Ministero alle Regioni. Lo scorso anno sono stati stanziati poco più di 76 milioni di euro, di cui circa 8 sono arrivati al Lazio. Berliri osserva che è molto poco rispetto a quanto sarebbe necessario, ma si impegna a fare il possibile per garantire certezza a questo progetto, che assicura dignità e futuro alle persone con disabilità e alle loro famiglie.

(c) riproduzione riservata


4 visualizzazioni

Comentários


bottom of page